Talità Kum

Ci prefiggiamo di aiutare quei bambini che sono limitati nell’esercizio dei loro diritti naturali a recuperare quello di cui tutti loro sono titolari nella loro dimensione economica, sociale e culturale.

Da qui l’occasione di attribuire all’associazione il nome “Talità kum” (“Alzati agnellino”) mutuando l’espressione utilizzata da Gesù allorquando riportò alla vita la fanciulla morta (Vangelo Secondo Marco 5, 35-41) ed elevando l’episodio a regola di carità e metafora di soccorso, utile a orientare la nostra esistenza, prima che la nostra volontà associativa, nella prospettiva cristiana della misericordia nonché nell’articolo della Convenzione dei diritti dell’infanzia approvata dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20.11.1989.