Sono arrivate le misure economiche previste dalla Regione Umbria per ripartire a seguito dell’Emergenza Coronavirus.
In totale gli interventi saranno di 84 milioni di euro. Mentre, per questa prima manovra ne sono previsti 39.
39 milioni dalla Regione per l’Umbria.
Soldi propri della Regione recuperati da fondi inutilizzati, senza tagliare nulla di quanto già previsto.
Ma vediamoli con ordine:
18,5 milioni di Fondo Prestiti alle Piccole Imprese
Sarà costituito un Fondo per la concessione di prestiti di importo massimo pari a 40 mila euro. I Beneficiari saranno micro e piccole imprese secondo la definizione comunitaria.
L’importo massimo sarà di 25mila euro e comunque non superiore al 25% del fatturato e potrà avere un massimale di 40mila euro solo in caso di intervento “pari passu” con un privato.
La durata massima consentita sarà di 6 anni, mentre il preammortamento sarà di massimo 2 anni.
Il tasso di interesse applicato relativamente alle risorse pubbliche sarà lo 0,5% annuo con rata trimestrale costante e corresponsione degli interessi relativi al preammortamento al termine del 12esimo e del 24esimo mese.
Chi potrà richiederlo?
Il prestito può essere concesso anche a soggetti ai quali sia già stato accordato finanziamento bancario di 25.000 euro previsto dall’articolo 13 del Decreto Legge 23/2020.
Il prestito può essere concesso altresì a soggetti che non abbiano richiesto il finanziamento bancario di 25.000 euro nel limite complessivo del 25% del fatturato/ricavi/corrispettivi.
Inoltre, il 50% del prestito concesso relativamente alle risorse pubbliche viene trasformato in contributo a fondo perduto prima del termine di periodo di pre-ammortamento in due casi. Prima di tutto se c’è un incremento dei livelli occupazionali rispetto alla data del 31 dicembre 2019 per almeno un’unità di personale espressa in ULA, assunzione con contratto almeno di un anno. In secondo luogo in caso vengano effettuate spese in investimenti produttivi e in tecnologie digitali oppure spese sostenute per l’acquisto di dispositivi individuali di protezione e di sicurezza o di qualsiasi strumento o tecnologia idonea a garantire la sicurezza anti contagio in luoghi di produzione, vendita e somministrazione, non destinati alla rivendita, di pari importo.
6 milioni di Garanzie al Credito
Si prevede la la concessione di garanzie da parte del FCG con copertura, per finanziamenti fino a 800.000 euro per le imprese con fatturato non superiore, fino al 90% con ulteriore copertura del 10% da parte di altri soggetti e procedura di valutazione semplificata.
I Beneficiari saranno le piccole e medie imprese.
Ma quali sono le condizioni tecniche per accedere?
L’attivazione di operatività dei fondi di garanzia per interventi di cogaranzia con il FCG ovvero di riassicurazione al 100% della medesima quota di garanzia assunta da confidi privati a fronte di finanziamenti concessi da banche di importo non superiore ad euro 800.000 rilasciati ad imprese con fatturato non superiore ad euro 3.200.000
4 milioni di Cofinanziamento per la Patrimonializzazione delle imprese
I Beneficiari saranno piccole e medie imprese costituite giuridicamente in forma di società di capitali.
Come si potrà usufruirne?
Per farne domanda sarà necessaria una sottoscrizione entro il 31 dicembre 2020 di aumento di capitale per importi di taglio compreso fra € 50.000 e € 250.000 a fronte di apporto di mezzi propri da parte dei soci di pari importo realizzato o da realizzare nell’arco temporale 2019-2020, ovvero dell’effettuazione di investimenti in immobilizzazioni materiali o progetti di ricerca avvenuta senza alcuna forma di contributo, incentivo o supporto pubblico ad eccezioni degli incentivi fiscali aventi carattere non selettivo.
Avranno priorità nell’accesso al finanziamento: le aziende impegnate nell’effettuazione di investimenti finalizzati alla riconversione produttiva con particolare riferimento all’utilizzo delle tecnologie digitali e Industria 4.0., quelle che realizzano progetti di re-shoring di attiviità produttive o committenza realizzate al di fuori dello spazio economico europeo e quelle impegnate in attività di rafforzamento delle filiere produttive e di servizio regionali.
1 milione di Garanzia alle banche che anticipano la Cassa Integrazione
La Regione Umbria attiva un fondo di garanzia a favore delle banche che anticipano il trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
Ne potranno beneficiare i lavoratori dipendenti beneficiari di trattamento di integrazione salariale.
Il rilascio di garanzia sarà automatica a fronte di anticipazione del trattamento di integrazione salariale nel limite di euro 1.400.
3 milioni per l’Innovazione Digitale
Per resistere grazie al digital all’impatto economico del Covid-19 e per prepararsi a una transizione verso un sistema economico fondato sulla digitalizzazione, la Regione stanzia questi fondi a favore di micro e piccole imprese.
Quali saranno le modalità di erogazione?
Sarà emanato un avviso pubblico con modalità di gestione a sportello finalizzato all’assegnazione di voucher di valore massimo di 10mila euro per un contributo fino al 75% dei costi sostenuti per micro imprese e 15mila euro per un contributo fino al 60 % dei costi sostenuti per piccole imprese.
6,5 milioni dedicati al Turismo attraverso promozione e voucher
Saranno pubblicati (sfruttando la messa a disposizione di questi fondi):
- Un Avviso pubblico rivolto ai Comuni umbri finalizzato alla realizzazione di progetti volti alla valorizzazione e al rafforzamento dell’offerta turistica territoriale;
- Un piano di comunicazione di emergenza da attuare sulla base delle effettive disposizioni nazionali di riapertura delle attività turistiche.
- Un disciplinare/protocollo per la sicurezza sanitaria e il distanziamento sociale nelle strutture ricettive turistiche e agrituristiche;
- Strumenti di sostegno alla promo-commercializzazione delle imprese turistiche in forma singola o aggregata da attuare direttamente o mediante accordi con altri soggetti pubblici.
Per chiunque volesse info su come avere accesso alle seguenti agevolazioni non esiti a contattarmi.
Resto a vostra disposizione.