La Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari di Palazzo Cesaroni, di cui sono Presidente, dopo solo sette mesi ma ben 20 sessioni dal suo formale insediamento, ha approvato all’unanimità un ingente pacchetto di modifiche da apportare al Regolamento interno dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.
Si tratta di una profonda e significativa riforma attesa da anni, che interviene su 38 articoli su 108 totali, n. 88 commi completamente riscritti e che non conosce precedenti nella storia regionale in termini di articoli modificati e portata delle modifiche adottate onde dotare l’Assemblea Legislativa di un Regolamento Interno ora finalmente rinnovato ed aggiornato al contesto attuale.
L’attuale Commissione Statuto fin dal suo insediamento ha mostrato la propria vocazione modernizzatrice unita ad una dichiarata ambizione di ottenere risultati importanti e risolutivi. Modifiche ispirate attraverso un trasversale impegno dei Commissari espressione di tutti i gruppi Consiliari. Il conseguimento dell’obiettivo alla base della legge istitutiva della Commissione ci richiedeva i risultati che oggi rendiamo plastici dopo un serrato sforzo comune. Questo è stato possibile grazie all’impegno di Andrea Fora, vicepresidente della Commissione, e ai Consiglieri Eleonora Pace, Thomas De Luca, Fabio Paparelli e Vincenzo Bianconi, che con lo spirito propositivo e mai preconcetto, unitamente a quello del Segretario Generale dell’Assemblea e dei competenti membri degli uffici della regione che ci hanno costantemente supportato, hanno contribuito all’ottimo risultato.
Con la seduta di oggi, infatti, si porta a compimento un lavoro intenso, fitto di incontri, confronti, bozze e politiche, durante il quale la Commissione ha esaminato senza sosta, e non senza difficoltà, tutto l’articolato del Regolamento interno con faticoso impegno e scrupolosa attenzione.
Le numerosissime modifiche hanno coinvolto i più diversi istituti del Regolamento Interno a partire, solo per citarne alcune, da quelle relative alle assenze dei Consiglieri, alla relativa sanzione, alla nuova formula per le sessioni telematiche a distanza, alla revisione delle tempistiche di intervento dei Consiglieri interne all’Aula, alla riforma dello Statuto delle Opposizioni e al ruolo della Conferenza dei Capigruppo, alle norme sul procedimento di incompatibilità e ai cambiamenti sulle votazioni non considerando più gli astenuti come voti rilevanti, ed ulteriori altre. Le modifiche sono state approvate con voto unanime a testimonianza che il lavoro svolto è stato affrontato dai Consiglieri con spirito di servizio verso regole comuni a tutte le forze politiche attribuendo loro una voluta stabilità immaginata valida nel tempo futuro ben oltre la presente legislatura.
Con l’approvazione delle modifiche, puntiamo a portare in Aula questo pacchetto entro il mese di febbraio, dove ci aspettiamo la definitiva approvazione. Tali regole contribuiranno da subito, pertanto, a conseguire quei cambiamenti che risultano urgenti, indispensabili e utili all’efficienza, efficacia e buon funzionamento dell’Assemblea legislativa, in modo da rendere la nostra azione più moderna e più aderente alle nuove necessità della comunità regionale. Una volta terminata questa prima fase passeremo ad un secondo momento di lavoro della Commissione, che sarà più articolato e complesso, in quanto riguarderà l’attuazione di tutte quelle modifiche statutarie che richiederanno scelte politiche di ampio respiro che istruiremo con i migliori suggerimenti della comunità giuridica, della società civile puntando a regalare agli Umbri una carta fondamentale di cui essere orgogliosi.