È stata approvata dall’Assemblea Legislativa la mozione che ho firmato insieme agli altri colleghi della Lega sull’efficientamento energetico degli impianti sportivi umbri per contrastare gli effetti del caro-energia.
Il settore sportivo, già colpito duramente dalle conseguenze della pandemia che ha imposto a palestre, piscine e altri luoghi di aggregazione chiusure prolungate, soffre particolarmente l’aumento dei costi dell’energia.
Molti gestori di impianti rischiano la chiusura o si trovano costretti ad aumentare le tariffe a carico degli utenti che usufruiscono dei loro servizi, che spesso sono bambini e ragazzi per i quali l’attività sportiva non solo rappresenta un’occasione di socialità e di crescita ma è anche un efficace strumento di intervento in aree di disagio sociale ed economico, capace di contribuire allo sviluppo e alla socializzazione.
Il caro bollette minaccia dunque, da un lato, di precludere ai giovani la possibilità di praticare uno sport e costruire occasioni di aggregazione e condivisione e, dall’altro, di mettere a rischio i posti di lavoro dei dipendenti e dei collaboratori del settore sportivo. Gli interventi di efficientamento energetico possono rappresentare uno strumento utile per ridurre i consumi di energia, e di conseguenza i relativi costi, aumentando contestualmente la competitività sul mercato degli impianti e la loro indipendenza energetica.
Obiettivo di questa mozione è mettere al sicuro il comparto sportivo umbro e le attività ad esso connesse promuovendo iniziative di incentivo all’efficientamento energetico delle infrastrutture sportive sul territorio regionale, a partire da quelle pubbliche, e sostenendo a tal fine interventi strutturali ed investimenti di diffusione delle energie rinnovabili.